Tommaso Campanella

                                         Tommaso Campanella

Tommaso Campanella è nato il 5. Settembre 1568 a Stilo e morto il 21. Maggio 1639 a Parigi, Francia.
È stato influenzato da Platone, Giordano Bruno, Bernardino Telesio, e tanti altri filosofi.
Campanella fu con Telesio e Giordano Bruno, uno dei maggiori rappresentanti del pensiero italiano rinascimentale.

Per Campanella, la natura diventa la base di ogni tipo di conoscenza e libertà umana, e il filosofo fa propri i temi dell’animismo rinascimentale.

Per l’essere umano è diviso in tre primalità: potenza, sapienza e amore. Ogni essere è in quanto può esistere, è in quanto sa di essere, ama il suo prossimo. Il possesso di queste tre primalità permette di costruire una gerarchia degli esseri umani. Al vertice c’è Dio e al di sotto gli esseri finiti. Quindi ci saranno essere finiti saggi, esseri finiti potenti, essere finiti amorosi. L’uomo è quindi un ponte fra la realtà suprema di Dio e gli esseri finiti.






La città del sole
Tommaso Campanella ha scritto la città del sole. viene scritta in volgare nel 1602 e poi pubblicata in latino nel 1623, in Germania. le sue caratteristiche sono, il dialogo, e l'opera politica. Trattato di filosofia in volgare fiorentino sulla società utopica.


Utopia
è un luogo non esitente e perfetto e imaginario.  L’utopia è un assetto politico, sociale e religioso che non trova riscontro nella realtà, ma che viene proposto come ideale e come modello. Il termine può anche riferirsi ad una meta intesa come puramente teorica e del tutto irraggiungibile.

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